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IMPRENDITORI
STRATEGIE DI PRICING

Pricing basato sul Valore? La Strategia di Pricing Vincente per ogni Imprenditore!

In un mercato sempre più competitivo, la strategia di pricing rappresenta una delle decisioni più critiche che un imprenditore deve affrontare.

Stabilire il giusto prezzo è una dichiarazione di posizionamento, un riflesso della propria proposta di valore e, in ultima analisi, un fattore determinante per la redditività dell’impresa. Eppure, molti imprenditori continuano ad adottare approcci tradizionali e limitanti al pricing, basandosi principalmente sui costi sostenuti o sulle tariffe praticate dalla concorrenza. Ma esiste una terza via, spesso trascurata, che consente di fare la differenza: il pricing basato sul valore offerto al cliente. In questo articolo esamineremo questi 3 approcci fondamentali alla determinazione dei prezzi, analizzandone punti di forza e debolezze. Scopriremo perché il pricing basato sul valore rappresenti la strategia più efficace per massimizzare sia la soddisfazione del cliente che i profitti aziendali.

I 3 approcci al pricing. 

1. Prezzo basato sul costo

Questo approccio è probabilmente il più intuitivo e diffuso, soprattutto tra gli imprenditori alle prime armi. La formula è semplice:

Prezzo = Costo totale + Margine atteso

Il prezzo viene calcolato sommando tutti i costi diretti e indiretti (materie prime, manodopera, spese generali) e aggiungendo una percentuale di ricarico.

  • Vantaggi:
    → È relativamente semplice da implementare
    → Garantisce che tutti i costi siano coperti
    → Assicura un margine di profitto prevedibile
  • Svantaggi:
    → Ignora completamente la percezione del valore da parte del cliente
    → Non tiene conto delle dinamiche di mercato e della concorrenza
    → Può portare a prezzi troppo alti in mercati competitivi o troppo bassi in mercati di nicchia
    → Limita significativamente la potenziale redditività dell’impresa

Il pricing basato sui costi è, in sostanza, un approccio incentrato sul venditore piuttosto che sul cliente.

L’imprenditore si chiede: “Quanto devo far pagare per coprire i miei costi e ottenere un profitto accettabile?“, senza considerare quanto il cliente sia effettivamente disposto a pagare.

2. Prezzo basato sul mercato

Con questo metodo, l’imprenditore determina i prezzi principalmente osservando quanto fanno pagare i concorrenti per prodotti o servizi simili.

  • Vantaggi:
    → Assicura competitività nel mercato
    → Riduce il rischio di perdere clienti a causa di prezzi non allineati
    → Richiede meno analisi rispetto ad altri approcci
  • Svantaggi:
    → Presuppone che l’offerta sia identica a quella dei concorrenti (raramente vero)
    → Può innescare una dannosa “guerra dei prezzi” al ribasso
    → Non tiene conto delle differenze in termini di qualità, servizio o esperienza complessiva
    → Può comportare una forte compressione dei margini

Il pricing basato sul mercato è una strategia sostanzialmente reattiva: l’imprenditore si adegua al mercato anziché plasmare attivamente il proprio posizionamento.

La domanda che guida questo approccio è: “Quanto fanno pagare gli altri?“, lasciando in secondo piano la questione fondamentale: “Qual è il valore unico che offro ai miei clienti?”.

3. Prezzo basato sul valore

Questa strategia pone al centro il valore percepito dal cliente dal momento che il prezzo viene determinato in base al valore che il cliente attribuisce alla soluzione offerta.

  • Vantaggi:
    → Allinea il prezzo alla disponibilità a pagare del cliente
    → Permette di catturare una porzione maggiore del valore creato
    → Incentiva l’innovazione e il miglioramento continuo dell’offerta
    → Consente margini significativamente più elevati
    → Sposta la conversazione dalla competizione sul prezzo alla differenziazione per valore
  • Svantaggi:
    → Richiede una comprensione approfondita delle esigenze e percezioni dei clienti
    → Necessita di una comunicazione efficace del valore offerto
    → È più complesso da implementare rispetto agli altri approcci

Con il pricing basato sul valore, l’imprenditore si chiede: “Quanto vale realmente la mia soluzione per il cliente? Quale problema risolve? Quali benefici tangibili e intangibili offre?“.

Questo approccio richiede di quantificare il valore economico totale che il cliente riceve dall’acquisto.

Perché molti imprenditori sbagliano strategia.

Nonostante i vantaggi evidenti del pricing basato sul valore, molti imprenditori rimangono ancorati agli approcci tradizionali basati sui costi o sul mercato.

Le ragioni sono molteplici:

  • La trappola della comodità.
    Calcolare i costi e aggiungere un margine è semplice e immediato. Osservare i prezzi dei concorrenti richiede poco sforzo. Al contrario, comprendere e quantificare il valore percepito dal cliente richiede ricerca, dialogo e un’analisi più approfondita.
  • Il timore di “chiedere troppo”.
    Molti imprenditori, soprattutto nelle fasi iniziali, soffrono della “sindrome dell’impostore” e temono di fissare prezzi troppo elevati. Questo timore li porta a sottovalutare il proprio lavoro e ad ancorarsi ai costi o ai prezzi della concorrenza come “giustificazione oggettiva”.
  • La mancanza di differenziazione.
    Se un’impresa non ha una proposta di valore chiaramente differenziata, è comprensibile che ricorra al pricing basato sui costi o sul mercato. Ma questo crea un circolo vizioso: la pressione sui prezzi riduce le risorse disponibili per innovare, impedendo di sviluppare quella differenziazione che consentirebbe di adottare un pricing basato sul valore.
  • La visione a breve termine.
    Il pricing basato sul valore richiede investimenti iniziali nella comprensione del cliente e nella comunicazione del valore. Molti imprenditori, pressati da esigenze immediate di liquidità o crescita, optano per soluzioni più rapide ma meno redditizie nel lungo periodo.

Come passare al pricing basato sul valore: un approccio pratico.

Convincersi della superiorità teorica del pricing basato sul valore è solo il primo passo. L’implementazione richiede un approccio sistematico:

1. Segmentare il mercato.
Non tutti i clienti attribuiscono lo stesso valore alla tua soluzione. Identifica segmenti distinti con esigenze e percezioni di valore diverse.

2. Comprendere il valore per ciascun segmento.
Per ogni segmento, analizza:
→ Il problema che risolvi
→ L’impatto economico di tale problema (costi diretti e indiretti)
→ I benefici tangibili della tua soluzione (risparmio di tempo, aumento di produttività, riduzione di costi)
→ I benefici intangibili (tranquillità, status, soddisfazione)

3. Quantificare il valore Tradurre i benefici in termini monetari.
Quanto vale per il cliente risparmiare quel tempo? Quanto costa attualmente il problema che risolvi?

4. Stabilire un “prezzo di riferimento”.
Qual è l’alternativa alla tua soluzione? Quanto costa? Questo rappresenta il “prezzo di riferimento” da cui partire.

5. Determinare la percentuale di valore da catturare.
Il principio fondamentale del pricing basato sul valore è che il prezzo dovrebbe rappresentare solo una parte del valore totale generato. In questo modo, sia l’imprenditore che il cliente ottengono un beneficio dalla transazione.

6. Testare e affinare Il pricing non è una decisione statica ma un processo iterativo.
Testa diverse strategie di prezzo, raccogli feedback e affina continuamente il tuo approccio.

Il successo del pricing basato sul valore: le nostre esperienze professionali.

  • Caso 1: Da fornitore di servizi a consulente strategico.
    Un consulente informatico fatturava inizialmente a ore, basando il prezzo sui costi di gestione e sui tassi di mercato (€ 50/ora oltre iva). Comprendendo che i suoi interventi permettevano ai propri clienti di evitare costose interruzioni di servizio, ha iniziato a prezzare in base al valore di continuità operativa garantito. Oggi offre pacchetti di manutenzione preventiva a € 2.000 oltre iva/mese, generando un ROI di 10x per i clienti e aumentando i margini del 400%.
  • Caso 2: Differenziazione nel settore delle commodity.
    Un’azienda che produce detergenti industriali, in un mercato dominato dalla competizione sul prezzo, ha sviluppato una formula concentrata che, pur avendo un costo di produzione superiore del 15% rispetto al prodotto standard, permetteva ai clienti di ridurre i consumi del 40%. Anziché definire il prezzo in base ai costi maggiorati o seguire il mercato, ha fissato un prezzo che consentiva ai clienti di risparmiare il 20% sui costi totali di pulizia, catturando così parte del valore creato e aumentando i margini del 300%.
  • Caso 3: Il potere della segmentazione.
    Un’azienda di servizi offriva corsi di formazione ad un prezzo uniforme calcolato sui costi di erogazione più un margine standard. Riconoscendo che i corsi generavano diversi livelli di valore per differenti tipologie di partecipanti (professionisti, aziende, studenti), ha implementato una strategia di prezzi differenziati. Per le aziende, ha sviluppato pacchetti premium prezzati in base al ROI della formazione, aumentando i ricavi del 70% senza incrementi significativi nei costi.

Conclusione: il Cambiamento di Mentalità necessario

Il passaggio da un pricing basato sul costo o sul mercato ad un pricing basato sul valore richiede un profondo cambiamento di mentalità.
Non si tratta semplicemente di adottare una nuova formula per calcolare i prezzi, ma di rivedere fondamentalmente il modo in cui concepiamo il valore che creiamo.

Questo cambio di prospettiva implica:
→ Concentrarsi sui risultati per il cliente anziché sulle caratteristiche del prodotto o servizio offerto
→ Dialogare continuamente con i clienti per comprendere profondamente le loro esigenze presenti e future
→ Investire nella comunicazione efficace del valore ed avere il coraggio di avere pretese di prezzo commisurate al valore offerto

In un’economia sempre più competitiva, il pricing basato sul valore rappresenta non solo una strategia per massimizzare i profitti nel breve termine, ma una filosofia aziendale che promuove l’innovazione, la differenziazione e la creazione di relazioni a lungo termine con i clienti.

La prossima volta che ti troverai a stabilire il prezzo di un prodotto o servizio, prova a chiederti: “Sto prezzando in base a quanto mi costa o a quanto vale realmente per il mio cliente?“. La risposta a questa domanda potrebbe trasformare non solo la redditività della tua impresa, ma anche il modo in cui concepisci il tuo contributo al mercato.

Pricing basato sul valore? La strategia di pricing vincente per ogni imprenditore!
Se stai mettendo in discussione le tue strategie di pricing e vuoi migliorare la tua redditività contattaci per una consulenza.

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